lunedì 9 marzo 2009

LE PROPOSTE DEL PD PER USCIRE DALLA CRISI




Lunedì, 9 marzo, al Centro Congressi Papa Luciani si è svolto l’incontro dal titolo “Uscire dalla crisi – Le proposte del PD” che ha visto come protagonista Piero Fassino in presenza del Sindaco Flavio Zanonato.
Le relazioni decise e centrate sugli attuali problemi della società hanno conquistato al massimo l’attenzione della platea. Affrontare la crisi economica e le misure per contrastarla è un tema molto impegnativo di fronte alle mancate azioni dell’attuale governo.
Fabio Rocco, segretario provinciale del PD ci ha esposto un’obbiettiva descrizione dell’attuale quadro politico nazionale e le problematiche che ne derivano a livello locale; Matteo Corbo, segretario provinciale dei Giovani Democratici, ci ha parlato dei giovani, delle loro problematiche portando invece chiari messaggi delle loro idee innovative per andare incontro ad un positivo cambiamento; l’On. Alessandro Naccarato ha esposto con molta chiarezza la preoccupazione dei genitori riguardo i tagli della riforma Gelmini ed i disaggi che ne derivano, specialmente per le famiglie meno abbienti; il Sindaco Zanonato ci ha mostrato al meglio le problematiche e le esigenze del nostro territorio, esprimendo forte il desiderio di continuare un percorso già avviato e di successo e saper identificare al meglio le misure necessarie per affrontare un grave periodo di crisi come quello che stiamo attraversando.
Il discorso dell’On. Fassino è stato trasversale: dal piano anticrisi proposto poche settimane fa, all’attivazione di misure che diano accesso al credito per le imprese (considerando che 95% delle imprese italiane sono di dimensioni medio – piccole), misure di mobilitazione dei fondi per investimenti a livello territoriale che possono dare risultati a breve creando nello stesso tempo nuovi posti di lavoro (le grandi opere concentrano i fondi su poche grandi aziende che operano su un territorio ristretto), studiare un sistema che permetta alle amministrazioni locali di sbloccare i pagamenti, arrivando fino al sussidio di disoccupazione per chi perde il lavoro e non ha una copertura assicurativa. Tutte queste misure devono tener conto di una società italiana in cambiamento,considerati i numeri dell’immigrazione: 7% di popolazione immigrata attualmente in Italia, con una percentuale del 20% prevista per il 2020.
In chiusura del discorso, l’On. Fassino ha insistito sull’importanza del contatto con il territorio attraverso i circoli che devono essere aperti per ricevere e trasmettere i segnali della gente per poi fare proposte innovative, tenendo sempre a mente che “quando si scala la montagna si deve tenere lo stesso passo, senza strappare, se si vuole arrivare in cima”.

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